Recentemente i proprietari o gli utilizzatori di immobili si possono avvalere dei bonus edilizi , che rappresentano una strategia importante messa in campo dal Governo per salvaguardare e migliorare il patrimonio edilizio del Paese . E’ un opportunità unica nel suo genere che non ha eguali in nessun paese europeo e di cui sarebbe folle non usufruire poiché, dati i costi elevati a carico della comunità , i tempi per usufruirne saranno certamente brevi.
Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e cosa può fare Codeco a questo riguardo:
Si tratta di un credito di imposta che il beneficiario può tenere o cedere in forma di cessione o di sconto in fattura, per tutte quelle opere volte a migliorare la resistenza della struttura di un immobile a un terremoto.
L’immobile deve essere inserito in un territorio a rischio classificato almeno 3 , per tutti gli altri gli stessi interventi potranno rientrare come Bonus ristrutturazione che beneficia di percentuali inferiori
Gli importi sostenuti per la spesa di adeguamento fino ad un massimo di 96,000 euro
saranno rimborsati dallo stato sotto forma di credito di imposta e più precisamente
Se si tratta di interventi su parti dell’edificio condominiali
75% della spesa se si migliora la resistenza delle strutture di una classe
85% della spesa se si migliora la resistenza delle strutture di due classi
TEMPI PER USUFRUIRE DEL BENEFICIO :31/12/2022 detrazione in 5 anni
se i 60% dell’intervento è stato realizzato entro il 30/6/2022
Se si tratta di interventi su parti private
70% della spesa se si migliora la resistenza delle strutture di una classe
80% della spesa se si migliora la resistenza delle strutture di due classi
TEMPI PER USUFRUIRE DEL BENEFICIO : 30/6/2022 detrazione in 5 anni
Si tratta di un credito di imposta che il beneficiario può tenere o cedere in forma di cessione o di sconto in fattura, per tutte quelle opere volte a migliorare la classificazione energetica di un edifico.
L’immobile attraverso interventi trainanti deve migliorare la propria classificazione energetica di due classi ( per esempio a G a E)
Gli importi sostenuti per la spesa di adeguamento saranno rimborsati dallo stato sotto forma di credito di imposta e più precisamente:
Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali:
Il beneficio vale per lavori di adeguamento fino a 60 mila euro a unità immobiliare
Interventi parti condominiali per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti
con impianti centralizzati per il riscaldamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione:
Il beneficio vale per lavori di adeguamento fino a 30 mila euro a unità immobiliare
Interventi su edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti per il riscaldamento a pompa di calore:
Il beneficio vale per lavori di adeguamento fino a 30 mila euro
Installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica,
Il beneficio vale una spesa fino a 48 mila euro
Altri interventi ammessi se abbinati ai precedenti
Installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici.
Sostituzione di serramenti
Tutti gli interventi dovranno essere certificati da tecnico professionista abilitato che dovrà provvedere ad aggiornare sotto la propria responsabilità l’APE (attestato prestazione edificio)
TEMPI PER USUFRUIRE DEL BENEFICIO PER I CONDOMINI : 30/6/2022 detrazione in 5 anni
se i 60% dell’intervento è stato realizzato entro il 30/6/2022
TEMPI PER USUFRUIRE DEL BENEFICIO PER PRIVATI: 30/6/2022 detrazione in 5 anni
Si tratta di un credito di imposta che il beneficiario può tenere o cedere in forma di cessione o di sconto in fattura, per il recupero ed il restauro delle facciate dei centri urbani e che riguarda quindi gli edifici che si trovano in zona A o B delle città le cui facciate sono prospicenti la pubblica via.
Vale per i condomini ma anche per i soggetti privati
Gli importi sostenuti per la spesa di adeguamento saranno rimborsati dallo stato sotto forma di credito di imposta e più precisamente
Quanto al 90% senza limite di spesa entro 31/12/2021 da recuperare in 10 anni
ATTENZIONE :I lavori devono riguardare intonachi pitture restauri e rifacimenti di cementi decorativi , ma non opere che riguardano l’efficientamento energetico per il quale si deve fare riferimento al bonus 110% o il bonus ristrutturazione
Si tratta di un credito di imposta che il beneficiario può tenere o cedere in forma di cessione o di sconto in fattura, per LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE, MA NON SOLO, fino ad un massimo i 96000. Vale per i condomini ma anche per i soggetti privati.
Lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001) ovvero effettuati su unità immobiliari singole
Oltre ai lavori di demolizione e ricostruzione sono ricompresi nel Bonus ance lavori di natura diversa come ,
Sostituzione servizi igienici
Interventi volti a mitigare i consumi energetici : sostituzione caldaie , cappotti caloriferi , infissi tapparelle persiane .
Recinzioni
Scale
Il governo adegua periodicamente gli interventi ammessi per cui vale la pensa di verificare al momento della ristrutturazione quali siano in qual momento gli interventi ammessi
Codeco si propone ai propri clienti quale interlocutore per la realizzazione delle opere e per il progetto finanziario per l’attualizzazione e liquidazione dei diversi Bonus in cinque e dieci anni , con formule anche di anticipo sui lavori da abbinare allo sconto in fattura o cessione del credito.
A tale scopo Codeco ha stretto delle collaborazioni con primarie Banche ( BPM Banca del Piemonte ) al fine di agevolare il processo tra il Committente e l’istituto bancario evitando doppi passaggi e costi aggiuntivi che andrebbero a gravare sull’opera.
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